Pinguini isole Galapagos Ecuador

Ecuador cose da vedere sulla linea dell’Equatore

Viaggiare in Ecuador significa viaggiare nella metà del mondo e si può fare la curiosa esperienza di appoggiare i piedi esattamente sul punto in cui la Terra si divide tra Nord e Sud, sulla linea dell’equatore. Per non sbagliare, conviene cercare, nelle Ande equinoziali, il famoso monumento che segna il punto esatto, il centro del pianeta. Questo fu quanto stabilito, quasi tre secoli or sono, da un gruppo di scienziati francesi e dal loro studio il paese prese il suo nome: Ecuador ovvero linea equatore.

Quito cosa vedere

La sua capitale, Quito, è una delle città più antiche del continente, situata in una valle stretta e lunga a 2800 metri di altitudine. La sua visita deve comprendere sia la parte più antica che la città moderna.

La città antica vanta il centro storico più grande d’America, ricco di chiese, cappelle, monasteri coloniali oltre a piazze ed edifici che nascondono al loro interno degli incantevoli cortili. Per il suo valore architettonico oltre che storico, la città vecchia è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

La Quito moderna inizia con il parco El Ejido e La Alameda e si estende fino all’inizio della strada che conduce alla Ciudad Mitad del Mundo (Città Metà del Mondo). Il suo sviluppo inizia verso gli anni ‘50 del secolo scorso, con la costruzione di grandi aeroporti, stadi e parchi. La modernizzazione della città è continuata per tutti gli anni ‘70 anche grazie ai proventi della vendita del petrolio, grazie ai quali vennero edificati nuovi edifici, abitazioni, centri commerciali, locali per spettacoli e nuovi musei.

Galapagos isole Ecuador

Note in tutto il mondo per l’unicità di alcune specie animale endemiche solo in queste isole di natura vulcanica, a 1000 km al largo dell’Ecuador, le isole Galapagos furono visitate nell’800 da Darwin, che proprio di fronte a questa natura primitiva elaborò la sua teoria dell’evoluzione della specie.

Otto isole e sei isolotti (chiamati “isole incantate” per la loro selvaggia bellezza) ospitano leoni marini, iguane, tartarughe, pinguini ed altri animali, tra cui diverse specie di uccelli tipici delle isole e che si possono ammirare durante i tour organizzati, che permettono di avvicinarsi alle coste e anche di sbarcare su alcune isole, dove si trovano punti di appoggio e di ristoro per i visitatori. Ogni isola ha una caratteristica che la individua e distingue dalle altre: specie animali e vegetali endemiche o semplicemente più numerose sul suo terreno, punti panoramici che si contendono il primato della bellezza e diversa conformazione del terreno.

A Española, la più antica delle isole con i suoi 3,3 milioni di anni, si trovano due importanti siti turistici: Punta Suárez, dalla cui cima si gode uno spettacolare panorama, e Gardner Bay, un’insenatura dove ci si può immergere nell’oceano ed ammirare gli uccelli marini, tra cui i mitici albatros, compagni degli antichi marinai che veleggiavano nei mari del Sud. Per l’avvistamento degli uccelli il mese più indicato è aprile, durante la riproduzione e prima della loro migrazione verso le coste del Sudamerica.

A Fernandina si possono ammirare iguane marine e lucertole che vivono sulla lava dei vulcani, oltre ad una specie di uccello, la Diomedea Irrorata, che vive solo su quest’isola.
Fernandina, che ha i vulcani più attivi dell’arcipelago, e Genovesa hanno la caratteristica di essere le uniche isole a non ospitare nessun tipo di mammifero, mentre a Floreana si trova una famosa colonia di fenicotteri rosa e la più grande varientà di piante.

Isabela era un punto di attracco dei velieri e delle navi dei pirati e sull’isola si trovano ancora incisi i loro nomi sulle rocce delle scogliere. Negli anni particolarmente piovosi si possono avvistare tartarughe giganti. L’isola ospita il Volcano Sierra Negra, il secondo cratere più largo del mondo, dopo il Ngorongoro in Africa.

Un migliaio di leoni marini vivono sull’isola Plaza Sur, in compagnia di iguane più piccole di quelle delle altre isole, risultato di un incrocio tra iguane marine e terrestri.
Santa Cruz è una tappa d’obbligo per tutte le crociere per visitare a Puerto Ayora la Stazione di Ricerca Charles Darwin ed i Vulcani Gemelli (in realtà un vulcano con due crateri). Caratterizzate dalle formazioni di lava sono Santa Fe, dalle iguane particolarmente grandi e Santiago, base di appoggio delle navi pirata che vi si rifornivano di acqua fresca, carne e legno.

Una curiosità: la più piccola delle isole è chiamata Sombrero Chino, cappello cinese !

Autore dell'articolo: Turistipercosa