Piscina gonfiabile per bambini

Come organizzare una vacanza al mare con un bambino piccolo

State organizzando le vostre prime vacanze al mare insieme a vostro figlio e volete qualche  idea o qualche consiglio? Leggete qui sotto, troverete i consigli che vi aiuteranno a vivere una vacanza da sogno.

Cosa portare in spiaggia in presenza di un bambino?

Per incominciare, quando si va in spiaggia con un bambino non si devono mai dimenticare alcune cose:

  • Acqua: i bambini si disidratano velocemente.
  • Cappellino: il colpo di sole può essere sempre in agguato.
  • Crema protettiva: la pelle dei bambini è estremamente delicata. Meglio scegliere una protezione altissima e resistente all’acqua.
  • Ombrellone: non si può assolutamente tenere un bambino piccolo al sole, quindi meglio un ombrellone tutto suo al riparo del quale potrà giocare serenamente.

Quale spiaggia scegliere?

Senza nessun dubbio, la spiaggia migliore per i bambini piccoli è la spiaggia di sabbia. Che gattonino o che camminino, la sabbia è l’elemento preferito dai bambini.

Gli scogli, per questioni di sicurezza, sono categoricamente esclusi: il bambino non potrebbe muoversi e per lui sarebbe più un castigo  piuttosto che una vacanza.

Le spiagge con la ghiaietta, potrebbero andare bene, non sono pericolose, anche se una caduta sulla ghiaia è pur sempre più dolorosa di una caduta sull’arenile sabbioso. Il contatto con la sabbia, inoltre, provoca una sensazione piacevole nel bambino.

Le mamme dovranno combattere un po’ con la sabbia che si appiccica ovunque, ma anche in questo caso basta seguire un piccolo consiglio: un po’ di talco quando si torna dalla spiaggia e la sabbia lascerà la pelle del bambino libera e fresca, fino al momento in cui si potrà fare il bagnetto.

Giochi in spiaggia: quali e quanti portarne

Andando al mare, a volte, si prova un po’ di compassione per i genitori di bambini piccoli perché arrivano in spiaggia sepolti da valanghe di giochi e, per tutta la durata della loro permanenza in riva al mare, non riescono a fermarsi un secondo perché i bambini vogliono sempre andare in acqua.

Per  sopperire a questo problema e garantire una migliore sicurezza e incolumità del bambino, si può ricorrere alle piscine gonfiabili particolarmente utili anche se si vuole passare la giornata nella quiete del giardino di casa. In commercio se ne trovano molti modelli ma le piscine gonfiabili Intex sono sicuramente le più originali e garantiscono una qualità superiore.

Il gioco si svolge nell’assoluta sicurezza di un’area tranquillamente controllabile. Potrete stare rilassati, sdraiati al sole mentre guardate il vostro bambino giocare, ad esempio, in una fantastica piscina gonfiabile a tema marino. Questo tipo di piscina gonfiabile Intex offre la possibilità di portare, in poco spazio, una vera e propria area giochi: due piscinette (una più grande e una più piccola) collegate da uno scivolo, due animali gonfiabili  (un pesce e una tartaruga), una pianta e dei mini salvagente gonfiabili e forellini spruzza-acqua.

Insomma, con un solo aggetto si avranno a disposizione tutte queste cose che terranno occupato il bambino sia in spiaggia che in giardino, divertendosi senza incappare in nessun genere di rischio.

Se si tratta di bambini molto piccoli che amano il contatto con l’acqua le piscine gonfiabili Intex sono sempre la soluzione giusta. Esiste infatti la piscina gonfiabile Baby Giraffa, munita di sonaglini e colori vivaci. Una soluzione che vi eviterà di dover arrivare carichi di giochi, senza far mancare il divertimento al vostro bambino. In 10 cm di acqua potranno stare freschi, giocare e svagarsi in totale sicurezza.

Non servono tante cose per far divertire un bambino: acqua e sabbia sono già un ottima partenza e le piscine gonfiabili permettono questo connubio.

Autore dell'articolo: Turistipercosa