E’ impossibile non innalzare Tokyo, la vivace capitale giapponese, a simbolo di tutto il Giappone, con il suo traffico brulicante, la pulsante ed alienante vita lavorativa e le monorotaie sospese. La particolarità di Tokyo e del Giappone in genere è l’accostamento contrapposto di tradizione e tecnologia. Per cui accanto ai grattacieli zeppi di uffici del centro, sopravvivono i minuscoli negozi e i ristorantini della periferia.
Cosa vedere a Tokyo
Tokyo è una vasta conurbazione che dalla baia di Tokyo si estende nella Pianura del Kanto. Distrutta e ricostruita dopo il terremoto del 1923 e ancora distrutta e poi nuovamente ricostruita dopo i bombardamenti degli aerei statunitensi nella seconda guerra mondiale, la capitale del Giappone è letteralmente risorta dalle proprie ceneri.
Ginza è la zona chic posta al centro della città, affollata di costosissimi negozi e di ragazzine ammalate di shopping. E’ il luogo in cui si ostenta la propria ricchezza, ma anche una tappa imprescindibile per il viaggiatore che voglia farsi un’idea della moderna cultura giapponese.
Tokyo la città più cara del mondo
Vivere a Tokyo è molto costoso, anzi è la città più cara del mondo dove vivere, tanto da superare anche Mosca in questa classifica. A Tokyo un biglietto per prendere la metro costa 2,30 euro, un caffè e un giornale quasi 9 euro. Dopo Tokyo, fra le città più care del mondo si è piazzata Osaka, a seguire Mosca, Ginevra, Hong Kong, Zurigo, Copenaghen, New York, Pechino e Singapore. Niente paura però, perché sul sito VadoInGiappone.it troverete consigli pratici su come organizzare in economia il vostro tour del Giappone.
Kyoto cose da vedere
Dopo essere stata capitale imperiale per un millennio, Kyoto è oggi la vera capitale culturale del paese, ricca di centinaia di templi e giardini.
Il Palazzo Imperiale, eretto nel 1855, è la summa architettonica dello stile giapponese. Nella parte orientale di Kyoto merita particolare attenzione il quartiere di Higashiyama, con i suoi bei templi, le tranquille passeggiate e il quartiere di Gion, famoso per gli intrattenimenti notturni è forse l’unico quartiere del Giappone dove ancora trovi le vere geisha e non surrogati.
I templi più interessanti sono il Padiglione D’Oro, (Tempio di Kinkakuji), che è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, e il Tempio Sanjusangen-do, che ospita 1001 statue di Kannon dalle Mille Braccia, la dea buddhista della misericordia. Ma numerosissimi sono i templi in città, infatti Kyoto è anche chiamata la città dei mille templi.
La festa del ciliegio in fiore
Ogni anno, tra la fine di marzo e gli inizi di aprile, in Giappone prende piede la stagione dei ciliegi in fiore.
E’ l’evento più atteso dai giapponesi perché rappresenta l’inizio della primavera. In questa occasione vengono organizzate feste, allestite bancarelle e illuminazioni di ogni tipo. Il profumo dei cibi e quello dei fiori si mescolano amabilmente in queste giornate.
La festa dei ciliegi è una tradizione bellissima che vale la pena vedere. All’inizio si resta sbalorditi nel vedere migliaia di persone correre a conquistare l’albero in fiore più bello solo per sedervi sotto, fare colazione insieme e cantare.
Questa festa monopolizza l’attenzione di tutti: televisioni, radio e giornali non fanno che parlarne. E’ un vero e proprio tormentone.
Hokkaido cosa vedere
Hokkaido, seconda isola del Giappone per dimensione, situata nel versante nord orientale dell’arcipelago, è anche la più selvaggia ed incontaminata, ideale per gli amanti delle escursioni e per chi vuole allontanarsi dalla folla. La popolazione non è numerosa e si concentra nelle città che sono circondate da montagne, monti bruciati dalla lava, verdi vallate, geyser, gole profonde, foreste, laghi limpidissimi e pozze di fango bollente. Alcune coste, scoscese e selvagge, presentano creste vulcaniche. La fauna è molto ricca: orsi, cervi, volpi, e aironi. Nell’isola sono presenti cinque parchi nazionali dove si può ammirare panorami di una bellezza unica.
In piccoli villaggi ricostruiti vivono gli Ainu, indigeni che abitavano il Giappone già dal 300 a.C, quando i giapponesi invasero l’isola di Honshu.