I viaggi di gruppo organizzati hanno diversi vantaggi e per una certa tipologia di persone sono sicuramente la scelta migliore. Tuttavia hanno uno svantaggio innegabile: mostrano solo i posti turistici. La città eterna è ricchissima di tappe di interesse turistico, storico, artistico, folcloristico e quant’altro e non è detto che chi la visiti voglia necessariamente andare a vedere le mete più ovvie. Sono tanti i posti di Roma poco conosciuti che invece meriterebbero la visita. Ci sono due modi per visitare i luoghi insoliti a Roma: uno è quello di fare ricerche su internet per informarsi e preparare un tour personalizzato, l’altro sono i tour di emozionitalia-online.it che nella sua mission ha scritto: “Amiamo andare alla scoperta delle bellezze nascoste dell’Italia e dell’Europa, dove il turismo di massa non è ancora passato.”
Questo non vuol dire che non vedrete il Colosseo ma che all’interno del tour saranno inseriti luoghi nuovi, insoliti, particolari che resteranno indelebilmente nella vostra memoria e che pochi altri potranno dire di aver visto. Vediamo ora quali sono alcuni dei posti di Roma più sconosciuti e meno visitati dai turisti che invece meritano assolutamente una visita.
Villa del Priorato di Malta
Cominciamo questa breve lista di suggerimenti con un luogo, anzi un oggetto, che ogni anno attira lo sguardo di migliaia di turisti: il buco della serratura (ebbene sì) della Villa del Priorato di Malta.
Appoggiando l’occhio a questo pertugio piantato nel bel mezzo di un grosso portone antico sarà possibile ammirare la Cupola di San Pietro in tutta la sua magnificenza. Essa troneggerà fiera tra le siepi che adornano il Colle Aventino, un po’ come accadeva in alcuni fotogrammi del film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”.
La Scala Santa
Un’antica leggenda vorrebbe che nel cuore di Roma si trovasse il palazzo di Ponzio Pilato. Qui Gesù, ormai condannato al calvario, sarebbe giunto poche ore prima della morte e avrebbe percorso le irte scale che conducono da un piano all’altro dell’edificio.
La Scala Santa, sita nelle immediate vicinanze della Basilica di San Giovanni in Laterano, fa parte di un edificio tardo rinascimentale eretto per volere di Papa Sisto IV. E’ tradizione che ancora oggi la si percorra una volta l’anno a ginocchioni nella speranza di ottenere un’indulgenza temporanea.
Quartiere Coppedè
Il quartiere Coppedè è una delle zone più in della città e sorge nelle vicinanze del quartiere Trieste. Percorrendo la via Tagliamento si ammireranno nell’ordine un ponte di rara bellezza e palazzi dalle facciate davvero suggestive. L’atmosfera qui ha del magico, soprattutto se si decide di visitare questa zona a tarda sera. Non è un caso che le opere architettoniche del posto abbiano nomi fiabeschi ed evocativi: dal Villino della Fate alla Fontana delle Rane, dalla Palazzina del ragno ai Palazzi degli ambasciatori.
Il quartiere, in realtà esso non è esattamente tale ma i Romani ormai lo hanno così ribattezzato, nasce da un’idea dell’architetto Gino Coppedè che progettava all’inizio del secolo scorso di fondere in un unico rione una gran varietà di stili architettonici. In parte egli riuscì nel suo intento ed avrebbe portato sicuramente a compimento il suo progetto se non fosse morto anzitempo.
Cimitero acattolico
Includere un cimitero nella lista delle tappe turistiche? Sì, soprattutto se si tratta del cimitero acattolico del Testaccio.
Qui, da ogni dove, sbucano suggestive statue raffiguranti angeli e creature divine e sembra quasi di percepire la loro voce rassicurante comunicare a chiunque passi da quei sentieri che la vita non finisce con la morte.
Via Piccolomini
Normalmente quando ci si allontana da un oggetto osservandolo sembra quasi che esso si rimpicciolisca.
Ciò non accade in via Piccolomini, la via dell’illusione, che mostra la cupola di San Pietro a fondo strada. Essa, per uno strano gioco di prospettive, sembra rimpicciolirsi avvicinandosi ed ingrandirsi allontanandosi.
Chiesa del Sacro Cuore del Suffraggio
Mai visto il Duomo di Milano? Bene, la Chiesa del Sacro Cuore del Suffraggio sembra quasi la sua miniatura.
Si tratta dell’unica costruzione sacra in stile neogotico visibile nel cuore di Roma e, fosse solo per questo, meriterebbe una capatina. Ma c’è di più. Al suo interno sono raccolti dei documenti che proverebbero l’esistenza del Purgatorio!
Il santuario dei gatti
Amate i gatti? Non potete non recarvi al santuario dei gatti di Torre Argentina dove centinaia di esemplari vi aspettano per essere rifocillati e coccolati…
