Drago al carnevale di Viareggio

Cosa vedere a Viareggio

Viareggio è il centro più importante della Versilia e si estende per 3 chilometri lungo il litorale tra il fosso di Camaiore a nord e il canale Burlamacca a sud. Affacciata sul Mar Tirreno, mantiene ancora oggi l’immagine di città fondata per la villeggiatura e la sua struttura urbanistica segue criteri di ripartizione in zone funzionali in voga nell’Ottocento.

Il centro storico è incentrato sul porto canale, mentre la parte moderna si è costituita nel corso del Novecento, modificando il suo aspetto in base all’evolversi delle caratteristiche richieste a una città dello svago.

Proprio nella vecchia Viareggio si trova un luogo assolutamente da non perdere: si tratta dei Musei Civici di Villa Paolina, ospitati nelle sale del palazzo con loggiato neoclassico in marmo fatto costruire a inizi ‘800 da Paolina Borghese, la famosa sorella di Napoleone.

L’edificio si trova in fondo a Piazza Shelley e fu realizzato su progetto di Giovanni Lazzarini, nominato in epoca napoleonica architetto di Stato. Al pianterreno vi è il Museo Civico preistorico e archeologico A.C. Blanc e la Pinacoteca Lorenzo Viani: il primo propone una raccolta di oggetti e testimonianze delle culture che dal Paleolitico agli Etruschi si sono succedute nella Toscana nord-occidentale.

La seconda, invece, ospita una collezione delle opere dell’artista viareggino a cui è intitolata e la collezione Lucarelli, dedicata ai pittori del Novecento: spiccano Guttuso, Carrà, Sironi e De Chirico. Infine è possibile visitare le sale monumentali della residenza di Paolina Borghese e il Museo degli strumenti musicali G. Ciuffreda.

La cucina di Viareggio

Data la grande importanza rivestita dal legame di Viareggio con il mare, la cucina locale è essenzialmente a base di pesce; inoltre i piatti tipici diventati famosi in tutto il mondo sono quelli della cucina povera.

Un tempo costituiva l’alimentazione base dei marinai, dei pescatori e dei lavoratori alla Darsena, mentre oggi offre tanti piatti ricercati. Se ci si trova a Viareggio, non si può mancare di gustare il famoso caciucco alla viareggina, che rappresenta ormai la zuppa di pesce più tipica e rappresentativa del Mar Tirreno.

È un piatto composto da un assortimento variegato di pesce, come anguille, totani, seppie, cozze e tranci di rana pescatrice, a cui si unisce una salsa a base di trito, peperoncino, vino, sale, pepe, olio e polpa di pomodoro. Quindi si aggiunge il brodo di pesce e si fa cuocere il tutto per 20 minuti. Il caciucco viene servito su fette di pane abbrustolito.

Un evento da non perdere: il Carnevale di Viareggio

La città di Viareggio è indissolubilmente legata al suo carnevale: si tratta di un evento che raggiunge il suo momento culminante Giovedì Grasso.

Nato a metà Ottocento come “goliardata”dei giovani della “Viareggio bene”, ora vede sfilare decine di carri allegorici in cartapesta capaci di compiere alcuni semplici movimenti lungo la passeggiata mare.

Si tratta della principale arteria cittadina, costituita da un doppio viale rettilineo che parte dal canale Burlamacca e su cui si affacciano chalet, padiglioni, caffè storici, ristoranti e negozi di lusso. La sfilata dei carri allegorici richiama ogni anno decine di migliaia di turisti a Viareggio e si distingue per la sua vena satirica.

Autore dell'articolo: Turistipercosa