Sapete come viene chiamata Bologna? La Dotta, la Rossa, la Grassa. Ogni nome corrisponde ad una caratteristica della città: la Dotta, perché sita in Bologna vi è una delle università più antiche d’Italia, centro culturale di ritrovo per migliaia di studenti stranieri che ogni anno vi si iscrivono; la Rossa, per merito dei tetti e delle case che mantengono vivi i colori dell’epoca medievale; e infine la Grassa, per la ricca cultura gastronomica del territorio: non sono pochi infatti i piatti della cucina bolognese rinomati in tutto il mondo, basti pensare alle lasagne.
Bologna è una città multiculturale e come tale è fornita di una stazione e di un aeroporto (se avete deciso di arrivarci in aereo, i voli Meridiana sono molto vantaggiosi).
Se Bologna è la vostra prossima meta, e volete sapere quali sono i luoghi da visitare assolutamente, continuate a leggere.
Piazza Maggiore
La Fontana del Nettuno accoglie i visitatori che transitano per Piazza Maggiore, centro nevralgico della vita civile e religiosa della città di Bologna. Qui si affacciano gli edifici più importanti di tutta la città: il Palazzo Comunale, il Palazzo dei Banchi, la Basilica di San Petronio e il Palazzo del Podestà. Costruzioni che da almeno otto secoli vigilano il procedere della vita dei bolognesi.
Le torri
La Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda sovrastano Bologna e come due sentinelle controllano l’orizzonte. La Torre degli Asinelli venne costruita dall’omonima famiglia tra il 1109 e il 1119. Potrete salire i 498 scalini, che vi porteranno a 97,20 metri di altezza.
La torre Garisenda è alta 47 metri ma non è visitabile.
La Basilica di San Petronio
La Basilica di San Petronio è una delle chiese più grosse d’Italia. In stile gotico, i lavori di costruzione iniziarono nel 1390 ma andarono avanti per secoli. Opera interessante all’interno della chiesa è la Meridiana costruita dal Cassini per dimostrare che era la terra a girare intorno al sole.
Chiesa di Santa Maria della Vita
Questa chiesa ospita un gruppo scultoreo molto importante: il Compianto del Cristo morto, modellato nella seconda metà del ‘400 da Niccolò dell’Arca. Gabriele D’Annunzio, colpito dalla bellezza delle sculture le definì un “urlo di pietra”.
I Portici di San Luca
Bologna è famosa per i suoi portici, che si estendono per 40 km circa. Il più famoso è quello di San Luca. Lungo quasi 4 km, dal centro di Bologna porta alla chiesa di San Luca.
La Pinacoteca Nazionale
Una delle più importanti raccolte museali italiane è conservata nella Pinacoteca Nazionale di Bologna. Al suo interno sono presenti circa trenta sale espositive, dove sono esposte opere di Raffaello, Carracci, Reni, Perugino, Parmigianino, Tintoretto, Vasari, Guercino e molti altri.
La Basilica di Santo Stefano
La Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano danno origine al noto complesso delle Sette Chiese, anche chiamato Basilica di Santo Stefano. Fu fatto costruire presumibilmente come riproduzione dei luoghi sacri di Gerusalemme.