Soraga è una ridente cittadina della Val di Fassa (Trento). Nello spazio di una ventina di chilometri quadrati risiedono stabilmente non più di 700 persone. Il piccolo comune, la cui vocazione è prettamente turistica, fa parte della cosiddetta Ladinia, ossia di una porzione ristretta del Trentino Alto Adige in cui è ancora vivo l’uso dell’antica lingua ladina.
Se state organizzando già le vostre prossime vacanze e se non vi dispiace l’idea di una gita da queste parti continuate a leggere il nostro articolo: potrete reperire qualche informazione utile che renderà il vostro soggiorno ancora più piacevole e rilassante.
Soraga: la geografia del luogo
La cittadina pedemontana sorge appena più al nord di Moena. Il paese si sviluppa sulle rive del fiume Avisio: non a caso la parola “Soraga” è una corruzione della locuzione latina “super acqua”, vale a dire “sull’acqua”.
I confini di questo borgo alpino, tra l’altro, sono delimitati dall’artificiale Lago di Soraga, una bella distesa d’acqua sospesa quasi per incanto a 1200 metri di altitudine.
Luoghi da visitare
In passato Soraga fece parte dei possedimenti della Chiesa ed in particolare del Principato Vescovile di Bressanone. Questo basta già a farci riflettere sull’antichità di tale insediamento umano. A riprova di ciò il turista potrà ammirare parecchi monumenti risalenti a tempi antichi. Tra questi non possiamo non citare la barocca Cappella della Madonna Immacolata. La chiesetta, oltre che per i tratti stilistici seicenteschi, si caratterizza per la presenza di un pregevole altare neogotico.
Interessante è anche la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, luogo di culto la cui fondazione originaria è risalente agli inizi del ‘500, ma che presenta svariati innesti architettonici di linguaggio novecentesco. Il suo splendido altare barocco, almeno così vuole la tradizione, proverrebbe addirittura del Duomo di Bolzano, mentre la bella Madonna Nera con Bambino sarebbe da secoli oggetto di venerazione da parte dei fedeli.
Interessante è infine il centro storico con le sue caratteristiche statuette di legno che spuntano qui e là dalle vetrine delle botteghe artigiane sparse in zona.
Sport e natura
In qualsiasi periodo dell’anno molti turisti giungono sin qui per avventurarsi sui percorsi di trekking per loro studiati o per regalarsi l’ebbrezza di qualche salutare sciata sulle Dolomiti. Gli amanti dello sci di fondo, ad esempio, non sapranno resistere alla tentazione di lasciarsi andare giù per il sentiero di Marcialonga di Fiemme e Fassa o, soprattutto se hanno un certo grado di preparazione atletica, per le piste di Skiarea Dolomiti Superski. Inutile dire che da queste parti non mancano i circuiti dedicati a principianti ed esperti e che le infrastrutture sono in perenne attività.
Ma in montagna, almeno a queste latitudini, non si pratica soltanto lo sci: in molti si dedicano infatti anche alle ciaspole ed anche in questo caso Soraga non delude.
Non mancano infine le piste ciclabili da utilizzare ovviamente soprattutto durante la bella stagione.
Il clima
Una volta giunti a Soraga non possiamo che aspettarci di avere a che fare con un caratteristico clima alpino. Questo significa che le estati saranno tendenzialmente abbastanza fresche, ma gli inverni potranno essere anche molto severi.
Per questo motivo è sempre bene partire con un buon equipaggiamento al seguito e non dimenticare mai, siamo del resto ad alta quota, di portare con sé dei capi protettivi: cappucci, guanti, giacche, impermeabili e sciarpette più o meno pesanti possono far comodo anche in estate, fidatevi!
Dove alloggiare a Soraga
Sebbene Soraga sia solo un piccolo paese alpino le strutture ricettive da queste parti non sono poche, anzi. Sono in particolare quattro gli alberghi che vorremmo suggerirvi. L’Hotel Des Alpes Soraga è un tre stelle superior posto nelle immediate vicinanze di più comprensori sciistici. Al suo interno sono presenti un centro benessere, un parco giochi, un ristorante e persino una biblioteca.
Foto copertina di Di Holapaco77 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento.