Capri

Le suggestioni di Capri

Basta pronunciare il nome Capri, in Italia ed all’estero, per richiamare alla mente una quantità di suggestioni ed immagini: l’affollata e mondanissima Piazzetta, le ville imperiali risalenti all’età romana, Jacqueline Kennedy e Valentino che passeggiano insieme sfoggiando il loro stile inconfondibile, la Grotta Azzurra, i Faraglioni, e tanto altro ancora. Poche mete turistiche possono vantare una ricchezza di bellezze naturali e storiche come quelle dell’isola situata nel Golfo di Napoli.

Per godere al meglio di una vacanza a Capri l’ideale sarebbe pernottarvi almeno per una notte, ma avendo a disposizione un solo giorno, ci si può comunque fare un’idea di quanto la località campana abbia da offrire. Il viaggio può allora cominciare con la partenza di buon mattino in traghetto o in aliscafo dal porto di Napoli: in circa 40 minuti si approda a Marina Grande, durante i quali magari osservare lo splendido panorama della Penisola di Sorrento. Piazza Umberto I, conosciuta da tutti come la Piazzetta, è invece raggiungibile in taxi, autobus o funicolare. Certo, la colazione non sarà eccitante come un giro tra la folla dopo il tramonto, ma sarà di certo più tranquilla. Una volta terminata si può proseguire per Villa Jovis, residenza sulla vetta del monte Tiberio, dalla quale l’omonimo imperatore esercitò il suo potere sull’impero romano per più di undici anni.

Dai Giardini di Augusto, poco lontani, si possono ammirare i Faraglioni, giganti di roccia che emergono dalle acque vicino alla costa, e poi continuare per trascorrere qualche ora piacevole tra la spiaggia nota come i Bagni di Tiberio e la celeberrima Grotta Azzurra, il cui ingresso è soggetto ai capricci delle maree: occorre distendersi sulla barca per potervi entrare! Il pomeriggio invece si può dedicare alla visita di Anacapri, secondo centro dell’isola, e a villa San Michele, con vista mozzafiato sul mare. La sera dovrete soltanto trovare il coraggio di dire arrivederci a Capri, prendendo l’ultimo traghetto di ritorno.

Autore dell'articolo: Turistipercosa