Sardegna Mediterraneo

Sardegna luoghi di interesse da non perdere

La Sardegna è una delle mete più amate e apprezzate del turismo internazionale, molto gettonata dai viaggiatori italiani e da moltissimi turisti stranieri. Nei tre mesi estivi del 2020 quasi 10 milioni di turisti hanno visitato la Sardegna, numeri in calo rispetto agli anni precedenti per via del coronavirus, ma comunque importanti.

La Maddalena

La Maddalena è una delle mete più belle e ambite in Italia e in tutta Europa. Situata all’estremo settentrionale della Sardegna, conta sette isole, che prendono il nome dall’isola maggiore, La Maddalena appunto, l’unica delle sette isole ad essere abitata. Le isole sono caratterizzate da un mare cristallino, da spiagge fantastiche e scogliere a strapiombo sul mare.

L’intero arcipelago è compreso all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena istituito nel 1994. Il territorio copre una superficie terrestre di circa 5.000 ettari ed una superficie marina di 15.000 ettari e comprende ben 180 km di coste.

La Maddalena si raggiunge dal porto di Palau con il traghetto, che collega frequentemente l’arcipelago alla terra ferma. Nel tragitto che va dal porto di Palau all’isola principale dell’arcipelago si trova il famoso Forte di Santo Stefano, luogo storico dal quale Napoleone Bonaparte sferrò un attacco verso la Maddalena nel 1793. L’isola principale si può comodamente visitare in bici partendo dal lungomare dietro il porto, raggiungendo la centrale piazza Garibaldi, la chiesa di Santa Maria Maddalena in stile barocco e la bella Cala Gavetta, sulla quale si affacciano diversi palazzi settecenteschi.

Una vacanza all’arcipelago della Maddalena offre quindi relax e divertimento da una parte, ma anche un tuffo nel passato e nella cultura del posto.

Le altre isole della Maddalena

Tra le isole più belle dell’arcipelago quella di Budelli, diventata celebre per essere stata il set del film “Il deserto rosso” diretto da Michelangelo Antonioni, con una spiaggia dal colore rosa e quella di Razzoli caratterizzata da una ripida costa. Bellissima è anche l’isola Sparci con la sua spiaggia dalla sabbia bianca.

Sull’isola di Caprera, anch’essa parte dell’arcipelago, si trova l’ultima dimora di Giuseppe Garibaldi, che qui costruì la famosa “Casa bianca”, oggi casa museo aperta al pubblico dove si può visitare la sua tomba.

Cosa vedere in Sardegna

E’ impossibile elencare gli innumerevoli posti presenti in Sardegna che meritano perlomeno una visita. Cosi accontentiamoci di dare risalto solo a quelli più particolari e unici di questa regione.

Tra i primi luoghi da citare ci sono le Nuraghe di Barumini, il più importante e meglio conservato dei circa 7.000 nuraghi situati sull’isola; da vedere anche il magnifico Arcipelago della Maddalena, composto da 7 isole e nominato patrimonio mondiale dall’UNESCO.

Impossibile sarebbe poi non godersi un po’ di sole sulla bellissima spiaggia di Chia, celebre per il suo limpido mare che bagna una costa lunga 6 chilometri. Poi c’è il più profondo canyon dell’isola e fra i più profondi in Europa, la gola di Su Gorroppu. Questo è certamente un posto da visitare, ma soprattutto da vivere in quanto in questo luogo è possibile ammirare la natura più selvaggia di tutta la Sardegna.

Nel nostro elenco delle bellezze sarde sono certamente da includere Alghero e Bosa, due città situate stupende ed affascinanti situate sulla costa nord occidentale, distanti tra loro appena 50 km. In ultimo vi segnaliamo le Grotte di Nettuno, le più importanti della Sardegna, i Murales di Orgosolo e il Museo di Mamoiada e il caratteristico paesino di Carloforte, l’unico comune dell’Isola di San Pietro ad essere ad oggi abitato.

Ovviamente l’isola nasconde molti altri luoghi dall’enorme fascino come la Costa Smeralda. Ci sono infatti tanti piccoli paesi dove è viva e presente tutta l’essenza dell’isola, spazi immensi che vedono nella natura l’assoluta protagonista, città con un patrimonio artistico e culturale ricchissimo, un mare cristallino di una ormai rara purezza e spiagge lunghe con una sabbia soffice e dorata.

Come arrivare in Sardegna

Terra selvaggia ma dotata si ottimi servizi turistici, la Sardegna può essere raggiunta sfruttando svariati mezzi di locomozione. Sta a te scegliere quale sia più adatto a soddisfare le tue esigenze. Tieni conto, a tale scopo, dei tempi a tua disposizione, delle tue eventuali incompatibilità con le trasvolate o le traversate via mare e così via.

Come arrivare in Sardegna in aereo

L’aereo è ovviamente il mezzo di trasporto più rapido in assoluto. Quasi tutti gli aeroporti nazionali ed europei prevedono delle tratte che conducano ad almeno uno degli scali isolani (Cagliari, Olbia ed Alghero). Potrai scegliere ovviamente tra normali voli di linea e low cost. Una volta giunto in aeroporto potrai noleggiare un’auto o, una volta atterrato all’aeroporto di Cagliari Elmas, approfittare della vicina stazione ferroviaria.

Come arrivare in Sardegna in traghetto

Sono davvero molti i traghetti che collegano i porti sardi con quelli disseminati per il resto dell’Italia. Tanto per fare degli esempi potresti partire dalla base più vicina, Civitavecchia, oppure da Palermo, Trapani, Napoli, Genova, Piombino o Livorno. Anche la Corsica, la Francia e la Spagna vantano molte tratte dirette in Sardegna. Per non annoiarti con un lungo elenco di porti utili ti suggeriamo un link: qui puoi trovare tutte le combinazioni di viaggio per prendere il traghetto in maniera pratica e veloce.

Come arrivare in Sardegna in barca a vela

Se vuoi raggiungere la Sardegna in barca a vela e non sai come organizzare una vacanza in barca a vela, ti consigliamo di rivolgerti ad un’agenzia specializzata. Spetterà al suo personale incaricarsi del disbrigo delle pratiche normalmente richieste in questi casi. Inoltre sarà ancora l’agenzia a far chiarezza sulla necessità di ottenere eventuali permessi speciali utili ad accedere a zone protette delle coste sarde. Scegliendo la barca a vela potrai viaggiare seguendo rotte e tabelle di marcia personalizzate, il tutto godendo del massimo confort possibile.

Autore dell'articolo: Turistipercosa