Specchia: uno dei 100 Borghi più belli d’Italia

State pensando ad una meta originale e non troppo lontana in cui trascorrere le vacanze di Pasqua, i ponti primaverili o le vostre vacanze estive? Non perdete questo articolo: vi porteremo alla scoperta di Specchia, una piccola gemma del Salento classificata tra i 100 Borghi più belli di Italia.

Specchia, in bilico tra mare e collina

Questo delizioso borgo si trova in Provincia di Lecce, a metà strada tra mar Adriatico e mar Ionio, nel cuore del territorio salentino.

Specchia conta circa 5.000 abitanti, di cui 150 residenti all’interno della parte più antica del villaggio, e la sua costruzione risale al XVI – XVII secolo.

Il nome trae origine dalla “specchia” cioè dal cumulo di pietre a secco che nei tempi antichi veniva posizionato in forma conica sul terreno per difendere il paese dagli attacchi nemici, oltre che per la costruzione di postazioni di avvistamento.

La caratteristica del borgo è quella di essere “sospeso” tra mare e una piccola collinetta a 130 metri di altitudine: camminando senza una meta tra scalinate di pietra e vicoletti la vista spazia sul blu del mare di Puglia, regalando scorci indimenticabili.

Qui è possibile soggiornare e scoprire non solo Specchia, ma anche le località e le spiagge vicine. Un’ottima scelta può essere Salento Hotels, (sito www.salentohotels.it) un hotel pensato per chi ama la tranquillità.

A spasso per Specchia

Nonostante le dimensioni ridotte il borgo di Specchia ha tanto da offrire.

L’impianto del paese è di impronta medioevale, con viuzze strette che si incrociano ad angolo retto e muri a secco che punteggiano il paesaggio ricordandoci che ci troviamo in Salento!

Alcune parti delle mura di cinta sono ancora visibili e racchiudono un piccolo gioiello che non può sfuggire al viaggiatore più attento: in un punto a ridosso della piazza principale l’intonaco scrostato dalle intemperie mostra l’antico stemma di Specchia, simbolo di vita e speranza con il suo mandorlo in fiore cresciuto in mezzo ad un cumulo di pietre.

La passeggiata può iniziare in Piazza del Popolo, considerata il salotto della città, con il suo splendido Palazzo Risolo del ‘500 e con il porticato del Palazzo Baronale Ripa.

Gli amanti dell’arte resteranno a bocca aperta di fronte alla Cappella di Santa Caterina Martire.

Quest’opera si trova all’interno della Chiesa dei Francescani Neri e comprende una cripta scavata direttamente nella roccia. La cripta è sorretta da 36 sottili colonne e la sua volta è decorata da una serie di bellissimi affreschi in ottimo stato di conservazione.

Da notare è anche la Chiesa bizantina di S. Eufemio, una gemma di rara bellezza che aggiunge fascino a questo borgo fiabesco.

Gli antichi frantoi ipogei

Girovagando tra i vicoli di Specchia non può mancare una visita ai frantoi ipogei, di cui il territorio salentino è ricchissimo. Si tratta di frantoi risalenti al periodo compreso tra il 1500 e il 1800, in cui si produceva anche in tempi molto antichi “l’oro verde”, ossia il pregiato olio pugliese.

La caratteristica di questi frantoi è quella di essere scavati direttamente nella roccia, materiale che contribuiva a mantenere il microclima perfetto per la lavorazione delle olive. Una visita a questa meraviglia costruita dall’uomo nel rispetto della natura è obbligatoria durante un soggiorno a Specchia.

Il tour può essere prenotato direttamente alla Pro Loco di Specchia e svelerà i segreti della produzione dell’olio salentino, una famosa eccellenza di questa regione.

Specchia, delizia per gli occhi e per il palato

Dopo aver esplorato le bellezze di Specchia e degustato l’olio dei frantoi non si può perdere una tappa presso le sue botteghe artigiane, che offrono creazioni realizzate secondo tecniche tramandate di padre in figlio: oggetti in ferro battuto, legno, ceramica e pietra leccese faranno a gara per conquistare l’attenzione!

E che cosa possiamo proporre ai più golosi? Il suggerimento è quello di concludere la giornata di fronte ad un piatto tradizionale di “Ciceri e tria” (pasta e ceci) seguito da una fetta di torta alle mandorle.

Sarà la conclusione perfetta di una vacanza nell’incanto di Specchia.

Autore dell'articolo: Turistipercosa